Il Coronavirus è la causa unica che ha comportato la cancellazione di uno degli eventi foloristici e turistici più importanti della nostra Regione: annullata per quest’anno la Festa dei Ceri che a Gubbio ogni 15 maggio celebra il patrono San’Ubaldo con una tradizione secolare.
Da giorni la decisione era nell’aria tra gli organizzatori, il nostro giornale ne aveva anticipato la notizia in modo non ufficiale.
La comunicazione ufficiale è stata confermata dal sindaco Filippo Maria Stirati.
L’avvocato Ubaldo Minelli, presidente della famiglia dei Santubaldari, il cero del santo patrono di Gubbio, ha condiviso con commozione l’annullamento della festa ed ha dichiarato “Una grande tristezza ci attanaglia, è un nodo che ci stringe la gola”
Annullate di conseguenza anche la Festa dei Ceri Mezzani e di quelli piccoli, che coinvolgono i più giovani.
Il sindaco Stirati ha dichiarato alla Agenzia di stampa Ansa “Aldilà del dirimente aspetto normativo,. dobbiamo tener conto di chi è deceduto, di chi sta soffrendo per la malattia, di chi è lontano dai propri cari e non può portargli l’ultimo saluto; di tutto questo infatti la Festa dei Ceri 2020 si deve far carico inchinandosi come durante la ‘mostra’ in cui ogni 15 maggio salutiamo con inchini e ‘giratelle'”.
Prima d’ora la Festa dei ceri era stata annullata solo in occasione delle due guerre mondiali.