Di Alessia Dorillo – E’ stato approvato all’unanimità, con un utile il bilancio 2015 che presenta un ttile, il bilancio di esercizio 2015 della Società in house 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
L’Assemblea ha inoltre riconfermato alla guida della struttura per il terzo mandato consecutivo il Presidente nazionale dei Dottori Agronomi Andrea Sisti, in qualità di Amministratore Unico. La società vanta una ventennale esperienza per garantire il miglioramento ed il mantenimento della qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari. In armonia con la programmazione e gli atti di indirizzo individuati dal legislatore regionale, nazionale e comunitario e come strumento operativo della Regione Umbria, 3A – PTA -con particolare riferimento al risultato di esercizio- ha realizzato tutti gli obiettivi previsti nel Documento Programmatico 2015/2017 – annualità 2015. Ricordando che nell’anno dell’esposizione universale Expo Milano 2015 alla società sono state affidate tutte le attività di coordinamento a Cascina Triulza in collaborazione con la Regione stessa. L’anno inoltre, oltre ad aver visto acquisire la nuova autorizzazione Mipaaf per il controllo, in Toscana, di un nuovo circuito di etichettatura delle carni bovine (aut. Mipaaf IT166ET), è stato anche l’anno conclusivo degli oltre 100 progetti delle IV call della Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale”.
La misura che è stata attivata per promuovere iniziative finalizzate a sviluppare la competitività del settore agricolo, a migliorare gli standard qualitativi dei prodotti, le performance ambientali e la sicurezza sul lavoro delle imprese agricole attraverso il collaudo, l'adozione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, di processo, di prodotto e organizzative nella fase precompetitiva, sostenendo azioni che favoriscono la cooperazione fra mondo produttivo, rappresentato dagli imprenditori agricoli e forestali e dall'industria di trasformazione, gli enti di ricerca ed altri operatori economici avrà nella prossima programmazione nuova definizione con le misure appena aperte 16.1 e 16.2 con la nuova modalità dei Partenariati europei per l’Innovazione e la definizione dei gruppi operativi.