Martedì 10 giugno, il teologo e filosofo inaugura il ciclo culturale dell’edizione 2025 con un intervento dedicato a Socrate, Buddha, Confucio e Gesù
Ad aprire l’edizione 2025 della Festa del Rinascimento di Acquasparta (Tr), sarà una delle voci più note e controverse del pensiero teologico italiano: Vito Mancuso. Il teologo laico, filosofo e saggista sarà protagonista di una Lectio Magistralis attesa per martedì 10 giugno alle ore 21.30 in Piazza Federico Cesi, cuore della cittadina umbra.
Il titolo dell’intervento, “I quattro Maestri. Socrate, Buddha, Confucio, Gesù”, riprende il volume pubblicato da Mancuso nel 2020 (Garzanti), nel quale l’autore costruisce un viaggio spirituale attraverso l’insegnamento di quattro figure fondative del pensiero umano. Una riflessione che è tanto storica quanto personale, perché al termine del percorso emerge un quinto maestro, forse il più esigente e silenzioso di tutti: la coscienza individuale, quella “voce interiore” che secondo Mancuso deve guidarci nel caos del presente.
Il pensiero del filosofo brianzolo – che si definisce “postcristiano” – parte da domande antiche, ma sempre attuali: come si può vivere una vita giusta? È possibile trovare armonia tra interiorità e mondo? Cosa significa oggi seguire una visione spirituale senza rinunciare al pensiero critico? Le risposte arrivano da lontano, da quei quattro maestri che incarnano diverse modalità di cercare la verità: Socrate, l’educatore della ragione; Buddha, il medico dell’anima; Confucio, il costruttore dell’etica civile; Gesù, il profeta dell’amore.
La Lectio inaugura il ciclo di incontri culturali che, come da tradizione, accompagnano la Festa del Rinascimento – manifestazione capace ogni anno di coniugare rievocazione storica e riflessione contemporanea. Il tema scelto per il 2025 non potrebbe essere più attuale e stimolante: “Eretiche visioni. La terra intorno al sole o l’universo intorno a Dio. Il rapporto – complicato – fra scienza e fede”. Un confronto serrato, mai banale, fra due visioni del mondo che nei secoli si sono sfidate, contaminate, respinte e rincorse.
L’ingresso alla Lectio Magistralis è gratuito ma su prenotazione, disponibile al link: ticketitalia.com.
Una serata che promette di andare ben oltre la rievocazione storica, e che invita a un dialogo profondo con la parte più inquieta – e forse più vera – del nostro tempo.