Matteo Salvini non ha perso un attimo per arrivare in Umbria.E.’ giunto a Perugia a meno di 24 ore dalle dimissioni della Presidente Marini, coinvolta nell’indagine di Sanitopoli assieme al segretario del Pd Giampiero Bocci ed ad alti funzionatri della sanità.
Il vicepremier Salvini è arrivato in Piazza Italia, a pochi metri dal palazzo della regione intorno alle 18,00, l’area del centro storico è stata presidiata dalle prime ore del pomeriggio da un folto numero di agenti della questura e da carabinieri che hanno controllano moltissimi zaini e borse di partecipanti e simpatizzanti di diversa età, giovani, anziani, e professionisti. Tra questi anche alcuni contestatori.
Dal palco circondato dai fedelissimi, il premier della Lega ha lanciato la candidatura di Antonella Tesei, sindaco di Montefalco e presidente della Comissione difesa, a possibile presidente della Regione, dicendo “Abbiamo qui la futura presidente della Regione…” ed ha aggiunto “Ha lavorato molto bene nella sua funzione di sindaco e può fare molto anche come governatrice. Il voto? spero il prima possibile”
Attraverso l”Ansa non sono mancate le risposte ed i commenti degli alleati.
Il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha commentato “Il candidato o la candidata presidente della Regione in Umbria per il centrodestra lo decideremo insieme. Bisogna cambiare sistema, non solo i nomi”
“La proposta della Lega – ha detto Tajani – è sul tavolo.Forza Italia presenterà la sua in tempi rapidi, e insieme decideremo sarà migliore per la presidenza della Regione Umbria”. Tajani ha quindi fatto riferimento al “modello Perugia. Andrea Romizi (esponente di FI – ndr) è uno dei migliori sindaci d’Italia. Come abbiamo individuato lui, Forza Italia proporrà al Tavolo del centro destra una figura di altissimo profilo. Le decisioni non si prendono in piazza, ma dopo una attenta riflessione fra alleati. Cosi come è accaduto per Piemonte, Basilicata, Sardegna, Abruzzo, Molise, Friuli e Trentino Alto Adige”.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha risposto tra le righe attraverso una intervista telefonica concessa all’agenzia Ansa: “Il Presidente – ha dichiarato- lo decideremo insieme come abbiamo fatto vincendo in Friuli-Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Sardegna e Basilicata. Bene che Salvini abbia fatto la sua proposta. È ovviamente di qualità, come di qualità sono le nostre proposte per l’Umbria, la Calabria e l’Emilia-Romagna”.
Ed ha poi aggiunto ” Noi i nomi li abbiamo pronti per guidare la coalizione. Non faremo però l’errore di dividerci per fare a gara a chi spara prima e più forte un nome. L’Umbria aspetta e merita un cambiamento vero fatto di rinnovamento e trasparenza. Non è interesse di nessuno compromettere l’auspicato cambiamento che l’Umbria aspetta da 50 anni dando respiro alla sinistra o una chance ai Cinquestelle”.