Ieri sera la Giunta regionale ha raggiunto un accordo con le Province, Anci Umbria e le Organizzazioni sindacali siglando un protocollo di intesa che conferma che la Regione si fara' carico del trasferimento di 181 unita'
di personale proveniente dalle due province di Perugia e Terni kper un impegno finanziario di circa 7,5 milioni di euro, mentre altre 40 unita' circa saranno assegnate alle Agenzie regionali ed al Servizio sanitario per un impegno di ulteriori 1,5 milioni.
Una ulteriore spesa di 6,8 milioni ,finanziata in parte anche dallo Stato , riguarderà i centri dell'impiego di cui si farà carico la stessa regione ,secondo le indicazioni ed i criteri che saranno definiti dall'apposito Tavolo istituito a livello nazionale.
L'assessore alle Riforme “Bartolini” ha dichiarato “Con questo atto abbiamo definito il percorso di attuazione, per ciò che concerne gli impegni della Regione, della riforma delle Province. Nelle prossime settimane contiamo di riunire il Tavolo regionale e l'Osservatorio appositamente costituiti per confrontarci sulle scelte e fare in modo che il personale interessato al trasferimento in Regione possa prendere servizio fin dal prossimo 1 dicembre. E' un lavoro molto complesso nel quale la Giunta regionale pero' ha fatto veramente il massimo rispetto alle sue competenze con un impegno finanziario molto notevole e di gran lunga superiore a numerose altre Regioni italiane. Restano ancora alcuni nodi da sciogliere sia nel rapporto con il Governo nazionale che all'interno del sistema delle autonomie locali umbre.
Per questo insieme alla presidente Marini, nei prossimi giorni, intensificheremo i contatti già in corso con il Governo al fine di valutare le esigenze e la situazione delle due Province umbre, sia sotto il profilo finanziario sia sotto il profilo giuridico-amministrativo”.
Ma una azione piu' incisiva la Giunta regionale ha deciso di svolgerla anche verso i Comuni. Per costruire un percorso che possa risolvere i problemi riguardanti la Polizia provinciale verra' infatti attivato un apposito Tavolo regionale che chiamera'i comuni umbri ad un impegno 'molto piu' significativo', rispetto a quello ipotizzato fino ad oggi. La Giunta regionale ha anche autorizzato le Province di Perugia e Terni all'utilizzo di ulteriori tre milioni di euro per il cosiddetto Patto di stabilita' verticale.