Zingaretti in missione in Umbria, domenica 19 Maggio, per concludere la campagna elettorale ha lanciato un messaggio di chiaro contrasto istituzionale e politico con la Marini edi suoi sostenitori umbri. Il punto di vista di Zingaretti è condiviso dalla maggioranza nazionale del PD e dallo stesso Gentiloni.
Il segretario del Pd, riferendosi al voto in assemblea con la quale la presidente è tornata indietro sulle sue dimissioni,votando a favore di se stessa, aveva confermato la sua contrarietà politica nel programma di Lucia Annunziata “Mezz’ora su Raitre “ ancora prima di arrivare in Umbria (Domenica.ieri, è stato a Terni, a Foligno e a Perugia).
Zingaretti ha confermato alla giornalista “Catiuscia ha sbagliato, ieri – Sabato 18 Maggio – votandosi a suo fabore ha commesso un grave errore politico che sta provocando un danno all’Umbria e alla politica nazionale ”. Ed ha commentato “nel Pd che abbiamo in testa non c’è alcuno spazio per raccomandati o anticipazioni di domande per i concorsi”
Il segretario del PD ha dichiarato “l’auto-salvataggio dalle dimissioni della presidente della Regione Catiuscia Marini è stato un errore politico palese. Si era individuata una soluzione – ha spiegato – che distingueva bene la vicenda giudiziaria con la necessità di andare avanti nella battaglia politica per salvare l’Umbria”.
Da parte sua la presidente della Regione Umbria ha manifestato il suo stupore per “la gravità delle affermazioni pronunciate dal segretario che non corrispondono al dibattito ed agli atti dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Sono dirette a negare la pressante ed esplicita richiesta ricevuta durante la giornata del 16 aprile scorso, volta a determinare, in modo anomalo ed extraistituzionale, la mie dimissioni da Presidente della Regione Umbria, carica istituzionale eletta direttamente dai cittadini”.
La governatrice ancora in carica ha dichiarato “Pur a fronte della fiducia e della presenza di una maggioranza politica all’interno dell’Assemblea legislativa ed anche di attestazioni diffuse per una chiusura regolata e anticipata della legislatura completerò la procedura prevista dallo Statuto regionale inerente le mie dimissioni, ciò non appena le mie condizioni di salute me lo permetteranno”.
Zingaretti ha preso un impegno politico lanciando all’Umbria un ulteriore messaggio politico rassicurante per i cittadini e per i rappresentati politici di maggioranza e di minoranza, contrari al comportamento della Marini. “Nei prossimi giorni – ha affermato – occorrerà fare chiarezza su questa vicenda e su come rilanciare un’idea di trasformazione di questa regione”.