Claudio Ricci con una nota stampa ha contestato la decisoione presa questa sera nell’aula del Consiglio Regionale in Umbria, riunitosi per discutere se accettare o no le dimnissioni irrevocabili della presidente Marini ed ha definito a suo parere il modo “inopportuno e ricorribile”, nel rinviare la discussione sulle dimissioni del presidente della Giunta Regionale (a seguito delle inchieste sulla sanità).
“Bisognava invece oggi- ha affermato- visto il quadro regolamentare, concludere l’atto con la “accettazione delle dimissioni” o (in subordine) una una mozione di fiducia che concedeva 15 giorni per decidere in modo definitivo.
“A mio avviso, non essendo previsto dalle norme il rinvio, da oggi la X Legislatura è conclusa e devono essere attivate le procedure di scioglimento del Consiglio Regionale. Auspico una comunicazione al Prefetto di Perugia su una situazione ormai molto complessa e fuori controllo. Si deve votare il prima possibile (massimo ad ottobre-novembre) per avere una amministrazione forte e competente, efficace ed efficiente (che elimini spechi e inefficienze) per avere di più da dedicare a sviluppo (per nuovi posti di lavoro), meno tasse e più sostegni sociali con scelte che privilegino il merito e il meglio per la Regione.