Katia bellillo, candidata a sindaco di Perugia con la lista Perugia città in comune ha commentato la decisione della maggioranza del consiglio regionale di respingere le dimissioni della presidente della Giunta trovandosi in totale disaccordo.
In una nota stampa ha dichiarato “Il centrosinistra, con il voto di oggi, ha messo in mostra una disconnessione dal sentimento della stragrande maggioranza dell’elettorato e una chiusura in giochi di palazzo incomprensibili e dannosi.Come schieramento che ha scelto di candidarsi alla guida del capoluogo di regione per rappresentare un’alternativa non solo al centrodestra che governa, ma anche al centrosinistra che aveva già appaltato la città di Perugia ai poteri forti, cementieri e costruttori su tutti, potremmo rallegrarci per una condotta così scriteriata che potrebbe addirittura favorirci alle elezioni amministrative.
Siamo invece molto preoccupati, poiché la slavina innescata dalla autoreferenzialità del Pd e dei suoi alleati di Palazzo Cesaroni rischia di travolgere tutto e tutti. In primo luogo quanto di buono è stato costruito in questa regione, emancipatasi e cresciuta nei decenni grazie ai meriti di governi che oggi i sovranisti dell’ultima ora – peraltro anche loro alle prese con problemi giudiziari di una certa entità, vedi Lombardia e caso Siri – tentano di vituperare, e che il malaffare di pochi non riuscirà comunque a cancellare.
È proprio perché avevamo percepito la deriva di un Pd e di un centrosinistra sempre più più arroccati e lontani dai problemi delle persone che abbiamo messo in campo una proposta alternativa di riconversione sociale, economica e ambientale della città di Perugia, e a questo punto ci mettiamo a disposizione perché diventi di livello regionale.