L'imprenditore umbro lo aveva detto e lo fa fatto recandosi alla Leopolda dell'amico Matteo Renzi dove dal palco, parlando dei danni del terremoto, ha detto "Qui a Firenze c'erano gli Angeli del fango: perché noi non potremmo fare gli Angeli della pietra, e immaginare che a primavera vengano giovani nelle nostre cittadelle da tutte le parti del mondo?".
"Noi terremo conferenze – ha spiegato – loro ci aiuteranno a migliorare e ricostruire le nostre bellissime città. Poi ricostruiremo le chiese, ascoltando il genius Cucinelli, che si è detto "emozionato" al momento di salire sul palco, ha rivelato che "in questi giorni abbiamo avuto da tutto il mondo telefonate da aziende importantissime che vogliono prendersi cura di un monumento della nostra città", e ha spiegato di aver raccomandato al premier Matteo Renzi di far arrivare nei paesi colpiti "una marea di gru infinite, perché se i nostri abitanti stanno nei container, e vedono le case ricostruirsi, non perdono la speranza".
Meritevole di nota il discorso della Marini che ha parlato di Casa Italia ed ha affermato "Dobbiamo credere nella scommessa del governo con cui per la prima volta ci occupiamo anche della difesa e della prevenzione. Ora non dobbiamo solo ricostruire. Certo, dobbiamo dare alla nostra gente certezze che torneranno nelle loro case e ricostruire i monumenti. Ma bisogna anche fare prevenzione. Per la prima volta non ci occupiamo solo dell’emergenza ma anche della difesa, abbiamo competenze scientifiche e tecnologiche per farlo".