ANAS ha lanciato un importante ed atteso progetto di manutenzione delle rete stradale ed autostradale del territorio nazionale, forse anche in risposta all'appello di Alessandro Gassman, lanciato in un tweet e pubblicato anche dal nostro giornale,il 25 Novenbre di quest'anno.
Il noto attore dopo una visita in Umbria aveva scritto ” La E/45 ha una pavimentazione di una mulattiera abbandonata”
Immediata fu la risposta dell'Anas da parte del presidente, Gianni Vittorio Armani, che durante la trasmissione “Uno Mattina” dichiarò “a breve sarà presentato un piano di manutenzione per tutto l'itinerario della E-45 ed e E- 55 “ed aggiunse “Nella piena consapevolezza dello stato in cui versano alcune delle nostre strade, alle quali non sono stati destinati investimenti per anni, Anas ha avviato, in netta controtendenza rispetto al passato, una vastissima campagna di manutenzione straordinaria della rete stradale e autostradale. Nel Piano pluriennale 2015-2019 del valore di 20 miliardi, 8,2 miliardi sono stati destinati proprio alla manutenzione della rete esistente”
Nell'interesse degli Umbri il nostro quotidianodellumbria commentò “Ma la E- 45, prima degli interventi che riguardavano nuovi impianti di sicurezza nelle gallerie, deve risolvere il problema primario del manto stradale e delle buche causa di molti incidenti stradali”
L' ANAS ha risposto oggi con l'operazione “basta buche sulle strade” che prevede un investimento di 300 milioni in tre anni da investire in diverse regioni d'Italia.
Lunedi' 28 dicembre saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale una serie di gare d'appalto: una gara d'appalto da 5 milioni per le strade statali delle Marche, quattro gare d'appalto da complessivi 15 milioni in Abruzzo, due gare per 10 milioni in Molise, tre gare per 15 milioni in Campania, due gare per 10 milioni in Basilicata, e la fetta più grossa dell'investimento interesserà proprio l'Umbria con tre gare per 15 milioni in Umbria,come anche per la Puglia (tre gare per 15 milioni) e due gare per 10 milioni in Sardegna.
L'iter per l'affidamento dei lavori – spiega Anas – e' stato attivato mediante la procedura di Accordo Quadro (art. 59 comma 4 del D.Lgs. n. 163/06) che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con rapidità e ad un prezzo favorevole nel momento in cui si manifesta il bisogno, consentendo quindi risparmi di tempo e risorse e una maggiore efficienza.
Per l'Umbria forse i tempi stanno cambiando. Ci auguriamo che le aziende umbre del settore possano aggiudicarsi il lavoro, gli edili della nostra Regione ne hanno veramente bisogno.