Vuoto di leadership in Thyssenkrupp.
Dopo le dimissioni del Ceo di Thyssenkrupp Heinrich Hiesinger, Ulrich Lehner dal 31 luglio lascia la presidenza del Comitato di vigilanza al vertice dell’organismo dal 2013.
Secondo quanto riporta Bloomberg, ma anche molte agenzie economiche internazionali, il doppio addio in casa Tk «crea un vuoto di leadership, malgrado il consiglio preveda di nominare un successore a breve», mentre nel frattempo Guido Kerkhoff è stato nominato Ceo ad interim, in attesa di una nuova leadership. Le dimissioni di Lehner non hanno tardato a creare preoccupazione in Umbria per le sorti del sito di Terni, destinato alla vendita: «Diviene urgentissimo – ha detto la presidente Catiuscia Marini – la convocazione di un incontro da parte del governo e del ministro dello sviluppo economico, Luigi di Maio».
Le dimissioni arrivano a poche settimane dall’accordo tra Thyssenkrupp e Tata Steel per la joint venture europea dell’acciaio, «ma i grandi investitori di TK, tra cui Elliott e Cevian capital – ricorda l’agenzia di stampa statunitense – non sono soddisfatti dei termini dell’accordo».