Il problema della Ternana dopo il disinteresse comunicato dalla famiglia Longarini sta diventando molto serio , perché Simone Longarini non è più interessato ad investire nel club professionistico, dopo anni di sforzi economici e sacrifici.
Gli acquirenti che di questi tempi possano investire in una squadra di calcio come la Ternana sono veramente pochi; sono saltate le ipotesi di interesse da parte di Massimo Ferrero ( già proprietario della Sampdoria),ci sono stati contatti anche con il presidente della Viterbese “Pietro Camilli” che ha declinato l’interesse.
L’associazione degli industriali sta cercando di salvare la squadra attraverso il tentativo di costituire un pool di industriali.Ma in Umbria queste formule di partecipazione e di investimento sono difficili, perchè buona parte delle imprese risentono della crisi e la gestione di un club calcistico ha dei costi esagerati. Al momento dunque esiste solo una opportunità, ovvero che il presidente Longarini possa decidere di restare al timone del Club ternano per un altro anno,in attesa di trovare l’acquirente, ma anche questa ipotesi sembrerebbe molto difficile, perché la Ternana Calcio appartiene a tutta la famiglia che ha più volte mostrato le difficoltà nel voler continuare nella gestione economica del Club.
Una squadra di calcio è importante non solo per l’immagine della città, ma anche per il turismo, per il commercio e per l’incentivazione dei servizi nel territorio: non si può immaginare la fine di una storia nel calcio importante come quello della Ternana. Occorre insistere nella ricerca di più soluzioni e confermare l’iscrizione per la prossima stagione. I tempi sono molto stretti, la squadra rischia di scomparire dal calcio professionistico.