A Palazzo Spada è partito il valzer dei dirigenti. Il sindaco Leonardo Latini, nonostante il dissesto in corso, ha ottenuto dal Viminale il via libera per la nomina di quattro dirigenti in base all’articolo 110 del Tuel, che permette al primo cittadino di fare contratti a tempo determinato, risparmiando risorse preziose.
Uno dei nomi più accreditati è quello di Stefania Finocchio, che i liquidatori dell’Osl hanno nominato coordinatrice del dissesto. Le altre tre caselle sono ancora tutte da riempire, ma il sindaco Latini ha già avviato alcune consultazioni per ridisegnare la macchina amministrativa. Come scrive La Nazione tra gli avvicendamenti da registrare tra i dirigenti anche quello che riguarda la caselle che sarà liberata da Francesco Saverio Vista, al suo posto potrebbe andare il dirigente Luciano Sdogati. Tra i nomi che circolano per la 110 anche quello di Marco Fattore. Le quotazioni di Fattore, però, sono scese dopo la condanna in Appello alla Corte dei Conti per la vicenda Collerolletta. Tra i papabili a diventare dirigente per nomina del sindaco, anche Giorgio Armillei, l’ex assessore alla cultura che da pochi giorni è stato trasferito alla direzione Servizi sociali.
Il dopo Aronica è già entrato nel vivo. Resta o non resta è un tormentone che andrà avanti ancora per alcuni giorni. Il sindaco Latini ha già iniziato a sondare i primi nomi, tra cui il segretario comunale di Foligno e quello di Cortona. Una partita che è appena iniziata. Il finale appare scontato, visto che al momento il segretario Aronica è con un piede fuori da Palazzo Spada. Ma dopo la chiacchierata di ieri sera tra il consigliere Fiorini e il sindaco Latini alcune certezze sono venute meno. «Se il sindaco non dovesse trovare un nome di suo gradimento resterà il segretario Aronica», è il ragionamento che viene fatto da chi intravede all’orizzonte un ripensamento del primo cittadino.