Due auto in fiamme durante la notte di sabato a Terni. Il primo intervento dei vigili del fuoco è stato lungo viale Brin alle tre, dove l’incendio ha divorato una Fiat Panda bianca lasciata nel parcheggio lungo le mura della Fabbrica d’Armi. Quando sono arrivati i pompieri era ormai troppo tardi. Il proprietario, che abita nelle vicinanza con la famiglia, ha raccontato loro di non aver assicurato l’auto per un eventuale incendio e di non avere in mente chi possa essere stato l’autore del raid. Secondo una prima ipotesi fatta dagli stessi vigili del fuoco, le fiamme sono partite direttamente dall’abitacolo. Probabilmente qualcuno dopo aver spaccato il finestrino ha dato fuoco alle suppellettili con un innesco. Forse uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. Un atto vandalico portato a termine lungo una strada trafficata anche a quell’ora della notte. Per gli inquirenti non si tratta di un episodio isolato. Ma ci sarebbe una banda che da tempo ha preso di mira quel parcheggio.
Nelle settimane scorse ci sono stati altri danneggiamenti di autovetture. Con il furto di alcuni oggetti trovati all’interno ma anche con la rottura di specchietti e la rigatura di varie carrozzerie. Le indagini saranno portate avanti dalla squadra mobile diretta dal dirigente Davide Calderozzi.
Saranno visionate le numerose telecamere di videosorveglianza della Fabbrica d’Armi per cercare di identificare i responsabili.
Inoltre sempre sabato, praticamente alla stessa ora, c’è stato un altro allarme a Borgo Rivo, dove è andata a fuoco una autovettura in via Pratesi.
In questo caso i vigili escludono il dolo. Le fiamme sarebbero partite dal vano motore.
Quindici giorni fa a farne le spese un’utilitaria lasciata parcheggiata lungo via Massarucci, con i vandali che avevano spaccato il parabrezza saltandoci sopra.