È iniziata come una seduta ordinaria, quella del Consiglio comunale, andata in scena lunedì pomeriggio a Palazzo Spada.
Si è parlato della proposta dei lavoratori delle pulizia nelle sedi comunali che, a causa di un rinnovo d’appalto, hanno subito dei tagli incredibili al loro stipendio e, in alcuni casi, risulta essere di 200 euro mensili. Per proseguire poi con la spinosa discussione sui debiti fuori bilancio.
In merito a questo tema le schermaglie sono state innumerevoli, e tutti gli atti presentati dall’ opposizione sono stati respinti; fatta eccezione per quello presentato dal Pd che impegna sindaco e giunta “a sottoporre al consiglio gli atti necessari al riconoscimento dei debiti fuori bilancio una volta terminata la procedura del piano di riequilibrio”.
Bocciato quindi il documento da Forza Italia, M5S, I Love Terni, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto con il quale veniva richiesta la convocazione straordinaria del Consiglio per verificare la situazione reale e lo stato d’attuazione delle linee programmatiche del sindaco.