Ha solo 11 anni il bambino violentato da un 60enne napoletano naturalizzato umbro.
Sull’ accaduto, da giorni sono in corso indagini coperte da riserbo investigativo, gli accertamenti sono condotti dai carabinieri di Assisi che, nella notte tra venerdì e sabato, dopo la denuncia dei genitori del piccolo, hanno bloccato, praticamente in flagranza di reato, l’anziano.
Una persona strana con uno stile di vita particolare: abita in una roulotte, è molto conosciuto in zona.
L’indagato, è rinchiuso da ieri nel carcere perugino di Capanne, è comparso poi davanti al giudice per le indagini preliminari, Lidia Brutti che ha convalidato l’arresto e la misura cautelare fortemente voluta dal pubblico ministero Paolo Abbritti.
Stando a quanto accaduto finora, l’ uomo avrebbe fornito una ricostruzione della vicenda che stride con quanto scritto sulla denuncia , ragion per cui, l’avvocato Franco Libori, suo legale, si è opposto all’emissione di una misura di custodia, sollecitando l’immediata liberazione del suo assistito e sottolineando come l’indagato non abbia alcun precedente specifico per fatti di pedofilia.
Le istanze dell’ avvocato Libori sono state rigettate, per il 60enne si sono aperte le porte del carcere.