Le indagini sulla scomparsa di Davide Pecorelli, imprenditore con un hotel a Lama ed ex arbitro di calcio 45enne di Selci Lama (San Giustino), di cui si sono perse le tracce da più di 10 giorni in Albania, potrebbero essere giunte ad una drammatica conclusione.
Secondo una famosa trasmissione televisiva albanese, che ne ha divulgato la notizia ieri pomeriggio, lunedì 18 gennaio, il corpo ritrovato semicarbonizzato nella Skoda Fabia noleggiata dall’imprenditore umbro sarebbe proprio di Davide Pecorelli
Le autorità albanesi non escludono comunque una causa accidentale: sempre secondo quanto riportato dal canale albanese, l’uomo era un fumatore accanito che potrebbe aver involontariamente lasciato un mozzicone acceso all’interno dell’abitacolo, dove sono state ritrovate molte sigarette spente.
Ma si tratta, per il momento, solo di ipotesi, che verranno confermate o smentite dall’esame del dna effettuato sul cadavere ritrovato all’interno dell’auto carbonizzata.
Proseguono quindi le indagini sia da parte delle autorità albanesi che dall’Interpol. Anche la Procura di Perugia ha aperto un fascicolo e ha affidato le indagini al Procuratore Raffaele Cantone e al procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini.
Davide Pecorelli aveva fondato uno dei negozi “Parrucchieri Milano”, anche se è principalmente conosciuto per essere stato un arbitro della sezione di Arezzo con un passato tra i professionisti: in serie C da arbitro e anche in serie A come quarto uomo.
L’uomo – attivo nel settore ricettivo a San Giustino e in quello dell’estetica e dei parrucchieri tra l’Altotevere e la Valtiberina – aveva avviato un’attività anche in Albania, Paese di origine della compagna. È molto conosciuto anche per aver arbitrato a livello professionistico, anche in serie A come quarto uomo, oltre che per aver fondato la Longobarda Selci Lama.