Nell’ambito di una serie di servizi coordinati dal Comando Provinciale di Perugia e finalizzati ad intensificare il contrasto e la repressione dei reati, l’ultimo fine settimana, nel corso di uno specifico servizio destinato alla prevenzione delle “stragi del sabato sera”
i militari del Nucleo Radiomobile di Città della Pieve hanno contravvenzionato 14 automobilisti, tutti residenti tra le Province di Perugia, Arezzo e Siena, perché sono stati sorpresi guidare le proprie autovetture in stato di ebbrezza alcolica, che è stato accertato, sul posto, tramite l’apparecchiatura alcoltest in dotazione. Tutto è successo nella località Punta Navaccia di Tuoro sul Trasimeno, dove i militari si sono appostati in attesa della fine della serata danzante nella nota discoteca sul Lago e, in appena due ore, hanno denunciato per guida in stato d’ebbrezza otto persone, M. D.., elettricista 37enne, P. A., architetto 34enne, F. A., operaio 33enne, T. A. operaio 23enne, A. F., disoccupato 38enne, B. A. idraulico 42enne, G. E., operaio 46enne e l’unica donna R. S., parrucchiera 30enne.
Oltre alla denuncia alla magistratura di Perugia, a tutt’e otto è stata immediatamente ritirata la patente di guida. Ad altri sei autisti è andata decisamente meglio, infatti pur beccati in stato di ebbrezza mentre guidavano, avevano un tasso alcolemico che rientrava nei limiti della contravvenzione amministrativa, quindi per loro vi è stato solo l’immediato ritiro della patente. Uno dei denunciati, infine, oltre a dover dire addio alla patente è stato suo malgrado costretto a vedersi portare via anche l’autovettura, che è stata sottoposta a sequestro, per la successiva confisca. Oltre al risultato materiale raggiunto, il servizio dedicato al controllo della sicurezza della circolazione stradale aveva anche lo scopo, sempre preventivo, di tenere alta l’attenzione sul fenomeno della guida in stato di ebbrezza,
che, benché non presente sulle cronache come in passato, forse grazie ad un certo calo dei fatti più tragici, non è comunque stato per nulla debellato. Da considerare, inoltre, che il Nucleo Radiomobile di Città della Pieve, negli stessi giorni, aveva anche terminato gli accertamenti conseguenti ad un sinistro stradale, nel quale un operaio 48enne di Magione, il 29 marzo scorso, alla guida del proprio ciclomotore, era uscito fuori strada, ferendosi e venendo, quindi, trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove, sottoposto agli esami di laboratorio, non solo era risultato con un tasso alcolemico pari a 3,14 gr/l, ma anche positivo ai cannabinoidi. L’uomo è stato deferito in stato di libertà, per essersi posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.