Si è concluso il progetto nazionale RAEE@scuola, per insegnare ai ragazzi di tutta Italia come gestire e smaltire correttamente i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), è stata curata da Ancitel Energia & Ambiente, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si è protratta da settembre 2013 a marzo 2014, ha coinvolto 292 scuole, 1100 classi e complessivamente 23.669 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie di trenta comuni (per un totale di 2.805.415 abitanti).
I comuni che hanno aderito all’iniziativa sono: Reggio Emilia, San Donà di Piave, Mantova, Pinerolo, La Spezia, Montelupo Fiorentino, Prato, Città di Castello, Ascoli Piceno, Chieti, Benevento, Lecce, Fiumicino, Cosenza, Siracusa, Avola, Modena, Sora, Bitetto, Venezia, Biella, Bolzano, Parma, Livorno, Perugia, Latina, Potenza, Salerno, Augusta e Sassari.
Oltre alla campagna di comunicazione ambientale, si è avviata parallelamente un’azione sperimentale di raccolta differenziata nelle scuole: si è chiesto ai giovanissimi partecipanti di portare da casa i propri piccoli RAEE non più funzionanti, conferiti in appositi contenitori predisposti all’interno degli istituti. L’attività di raccolta si è protratta per due settimane in ognuno dei comuni coinvolti, e si è svolta grazie alla collaborazione delle aziende di gestione del servizio di igiene urbana.
In appena 10 giorni di raccolta, i kg di RAEE raccolti sono stati 45.767,146.
Alla conferenza stampa odierna, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, sono stati resi noti i numeri del progetto e i dati relativi alla attività di raccolta.
Sono stati annunciati i Comuni che si sono distinti per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE: il primo premio è’ andato a Perugia per il quantitativo di RAEE raccolti in proporzione al numero di alunni delle Scuole coinvolte.
Questa la classifica 1°: Perugia, 2°: Parma, 3°: La Spezia.
Terza posizione nazionale anche per la quantità complessiva di RAEE raccolti:
1°: Prato, 2°: Reggio Emilia, 3°: Perugia.
Per il Comune di Perugia hanno aderito 49 classi di 15 scuole, per un numero complessivo di 996 alunni: 3.834 sono stati i kg di apparecchi elettrici in disuso raccolti in totale.
Con questi risultati, il Comune si è classificato primo in tutta Italia per il quantitativo di RAEE raccolti in proporzione al numero di alunni partecipanti, e terzo su base nazionale, per il quantitativo di RAEE raccolti in assoluto. Due gli istituti scolastici che si sono aggiudicati le lavagne interattive multimediali in palio, risultati i più “virtuosi” nell’attività di raccolta e che verranno premiati a Perugia il 20 Marzo.
A ritirare il Premio assegnato al Comune di Perugia, è stato delegato l’Ing. Massimo Pera, Dirigente dei Servizi di Gesenu S.p.A., azienda che ha supportato l’iniziativa in termini tecnici gestionali e di coordinamento con le Scuole. L’Ing. Pera ha espresso, anche a nome dell’Amministrazione Comunale, la più viva soddisfazione, sottolineando come la realtà imprenditoriale rappresentata, operante nel territorio da 29 anni in qualità di soggetto gestore dei servizi di igiene urbana, ha sempre cercato di trasmettere alle nuove generazioni abitudini quotidiane di rispetto per l’ambiente, intervenendo nei programmi didattici di ogni ordine e grado con iniziative di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Gesenu, inoltre, aderisce ad Anci-Cdc RAEE fin dalla sua costituzione, ed ha sottoscritto tutte le convenzioni necessarie per partecipare al ciclo virtuoso di raccolta e recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, concorrendo agli standard di efficienza dei processi di gestione da parte dei soggetti che dispongono di un Centro di Raccolta. Il dato pro-capite del Comune di Perugia, si allinea, infatti, ai livelli nazionali, attestandosi ai 4kg/abitante.
Lorena Pesaresi, Assessore alle Politiche energetiche ed ambientali del Comune di Perugia, non potendo essere presente a Roma, per improrogabili motivi istituzionali, ha accolto la notizia come un importante riconoscimento di risultato e di merito per l’impegno costante nelle politiche ambientali perseguite che vedono, tra le azioni prioritarie legate allo sviluppo, la raccolta differenziata, in particolare quando collegata al principio di prossimità degli impianti di recupero e di riciclaggio. L’Assessore Pesaresi afferma che i progetti di sensibilizzazione, quali RAEE@SCUOLA, rivolti ai target giovanili, sono il primo gradino per costruire il processo culturale verso la sostenibilità che vede avvicinare le distanze tra le filiere di produzione dei beni di consumo alla soglia dei fatidici “Km zero”. In tale ottica, anche per i RAEE, vanno individuati e realizzati nel territorio regionale, impianti di recupero da inserire nel tessuto industriale, che consentano di chiudere il ciclo necessario al reimpiego dei materiali recuperati con positive ricadute in innovativi bacini lavorativi e professionali. Sono scelte strategiche sulle quali l’Amministrazione locale di Perugia intende focalizzare la propria mission per contribuire alla ripresa, grazie ad un indotto che può rivelarsi come un concreto volano occupazionale e ad un sistema che ottimizzi tempi e costi aumentando, in positivo, il valore sociale ed ambientale.
Nella conferenza stampa, sono stati inoltre presentati il book fotografico, dal titolo “Piccoli, RAEE”, contenente le foto dei bambini che hanno preso parte all’iniziativa, e il manuale di comunicazione ambientale “Comunicazione ambientale nelle scuole: Istruzioni per l’uso”. Il manuale descrive lo svolgimento del progetto e fornisce alcune semplici linee guida, tratte dall’esperienza concreta accumulata con RAEE@scuola.
Visto il successo riscosso dall’iniziativa, e per proseguire l’impegno nel campo della comunicazione ambientale, ANCI e il CDC RAEE hanno annunciato ufficialmente il lancio della nuova edizione del Progetto RAEE@scuola, in programma per l’anno scolastico 2014-2015 in 45 comuni italiani. L’iniziativa, nella quale saranno coinvolti circa 525 scuole, per un totale di oltre 45 mila alunni, si realizzerà tra settembre 2014 e marzo 2015.