La giunta regionale umbra presieduta da Donatella Tesei ha oggi approvato una delibera, proposta dall’assessore Luca Coletto, con cui viene definitivamente abrogata la vecchia Dgr Marini relativa al cosiddetto “aborto farmacologico a domicilio”.
“Da oggi gli interventi dovranno essere effettuati, come previsto dalla legge, in regime di ricovero ospedaliero, evitando che la donna sia di fatto lasciata completamente sola anche davanti a eventuali rischi, come emorragie, infezioni o altre gravi complicanze”.
“Il tutto con buona pace della sinistra che, brava solo a parole a difendere i diritti delle donne, si è opposta fino alla fine, preferendo anteporre le ideologie alle reali esigenze della salute femminile. Resta sullo sfondo la speranza che, a livello nazionale, sia presto approvata una legge per garantire a tutte le donne con gravidanze difficili di poter scegliere la vita contando sul sostegno umano ed economico delle istituzioni”. Così il senatore Simone Pillon, commissario della Lega di Perugia.