Anche questa tornata elettorale è terminata ed ha confermato le aspettative su Andrea Romizi per il Comune del capoluogo umbro, che ancora una volta è stato preferito dai perugini, con il 59,85% dei voti contro un 26,58% di Giubilei che si è trovato smarrito nel portare avanti una campagna elettorale difficilissima a causa del forte calo di voti subito in Umbria dal Pd (dato in controtendenza nazionale) e la forte pressione elettorale dovuta alle molteplici liste collegate al sindaco uscente, in aggiunta alla concorrenza della lega e di cinque stelle. Molto ha pesato anche lo scandalo dei concorsi all’ospedale di Perugia che ha causato la bufera politica nel Pd e nell’opinione pubblica.
Nessun candidato umbro è stato eletto alle Europee, anche in questo caso la lega ha fatto la parte del leone. Ma c’è una novità: la Spoletina Camilla Laureti (PD) è risultata la più votata, dopo Matteo Salvini.
La Lega è il primo partito in 56 dei 59 comuni della provincia e la Tesei si lancia alle prossime regionali.
Orvieto e Foligno Vanno al ballottaggio .
A Foligno la coalizione del centrodestra non è riuscita a superare la soglia del 50 per cento per evitare il ballottaggio. Zuccherini si è attestato al 44,72% contro Pinzoni che è al 38,27% . mprevisto il flop dei M5S.
Ad Orvieto il centrodestra si conferma al 43,81%, di Barbara Tardani ed il Pd al 31% con Guseppe Germani a seguire la lista civica di Barbabella.
Il Trasimeno è stato il risultato più atteso perché era considerato un’interessante sfera di studio politico per la sinistra e per la destra.Su sette città al voto, cinque sono andate al centrosinistra e soltanto due al centrodestra; rispettivamente hanno retto il fortino rosso, Castiglione del Lago (Burico 63,82%), Magione, Paciano, Piegaro e Panicale.Il centrodestra ha conquistato un’importante centro “Città della Pieve con Fausto Risini “.Il secondo paese andato alla destra è Tuoro con Maria Elena Minciaroni.
A Gubbio Stirati ha raggiunto il 39,02% contro Mario Presciutti 22,7% (ballottaggio).
A Marsciano Francesca Mele ha ottenuto il 45.19% contro Stefano Massoli che si attesta al 21,36%.
Dopo i ballottaggi previsti pwer il 9 Giugno partirà la campagna elettorale per le regionali umbre che si terranno in autunno.