La Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi lancia l’allarme e rileva che in Umbria nel 2020 il saldo tra aperture e chiusure ha totalizzato un meno 177 imprese su circa 5 mila attività.
Nello specifico si tratta di 89 nel settore dei ristoranti; 87 per l’area bar e caffè e una sola attività in meno nel settore mense e catering.
Il centro studi Fipe Confcommercio ha anche calcolato, per il settore della ristorazione dell’Umbria, una perdita di fatturato di 548 milioni nel 2020 rispetto all’anno precedente.