Sono 249 le etichette che saranno presenti in rappresentanza di 17 regioni, a Ercole Oliario 2016, edizione per la valorizzazione delle eccellenze italiane dell'oro verde d'Italia: l'olio.
In cime alle adesioni alla manifestazione ci sono Lazio, Umbria e Sardegna. Questa del 2016 e' la 24esima edizione e si svolgera' a Perugia dal 13 al 19 marzo. Il concorso e' indetto dall'Unione Italiana Camere di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il sostegno del sistema camerale nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell'olio di qualita' italiano. “Dopo la sfortunata campagna olearia 2014/2015 – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del comitato di coordinamento del concorso – il 2016 vuole essere l'anno del riscatto per l'olio extravergine italiano di qualita'. Ercole Olivario rappresenta una vetrina imprescindibile e al contempo un importante momento di confronto per tutti gli attori del comparto olivicolo, coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria, operatori e pubblico. Quello dell'olio e' senza ombra di dubbio un settore fondamentale all'interno del panorama agroalimentare nazionale e per l'immagine del Bel Paese, che necessita ora piu' che mai di essere promosso e tutelato”.
Secondo il Presidente di UnionCamere, Ivan Lobello, “Il Concorso Ercole Olivario, che da ventiquattro anni individua le punte di diamante della qualita' produttiva italiana, puo' essere uno strumento strategico per valorizzare anche oltreconfine il meglio del Made in Italy. Le aziende selezionate con questo premio – ha aggiunto – possono diventare, infatti, straordinari “testimonial” all'estero non solo delle nostre produzioni di eccellenza ma anche degli stessi territori da cui traggono origine”. Ercole Olivario ha avviato un'attivita' di cooperazione con l'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane – che agevolera' i rapporti economici e commerciali delle imprese italiane presso i mercati internazionali. Il Concorso e' riservato a Oli ottenuti esclusivamente da olive italiane, con la possibilita' di partecipare a 2 distinte categorie, quella degli Oli extravergine e quella degli Extravergine dop e igp. Fra le 17 regioni aderenti con 249 etichette, ci sono il Lazio con 47, l'Umbria, con 40 iscritti, e la Sardegna, che presenta 26 etichette. Buona la partecipazione di Puglia e Sicilia (24), seguono Calabria e Abruzzo (19), Toscana (17), Campania (10), Liguria (6), Marche (4), Molise e Lombardia (3), Veneto, Basilicata ed Emilia-Romagna (2), Trentino (1). Le Commissioni Regionali di degustazione, costituite presso ciascun ente camerale e composte da iscritti nell'elenco di tecnici ed esperti di oli di oliva extravergini e vergini, saranno chiamate a eleggere un massimo di 6 oli rappresentativi della Regione per le 2 categorie previste.
Gli oli selezionati concorreranno alla fase finale della competizione – che si svolgera'in Provincia di Perugia durante la quale saranno sottoposti all'esame di una Giuria Nazionale costituita da 16 degustatori, eminenti esperti del settore. Il premio del Concorso sara' assegnato agli oli che otterranno i primi due posti nelle 2 categorie per ciascuna delle seguenti tipologie: fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso. Saranno inoltre assegnati: il “Premio speciale amphora olearia” all'olio finalista che rechera' la migliore confezione, secondo i parametri stabiliti dal Regolamento; la menzione speciale “olio biologico” al prodotto, certificato a norma di legge, che otterra' il punteggio piu' alto tra gli oli biologici finalisti; il “Premio lekytos”, alla personalita' straniera che distintasi per conoscenza delle tecniche d'assaggio; il premio “il coraggio di fare nuove imprese agricole”, riservato alle aziende finaliste avviate nell'ultimo quinquennio