Tra le inadempienze a cui l’attuale amministrazione ci ha abituato non certo l’ultima è il degrado, seppure mitigato dal senso civico degli abitanti, in cui versano alcune frazioni del territorio spoletino. Siamo stati ospitati dagli abitanti di Bazzano Superiore presso la locale sede della pro loco per discutere dei problemi della frazione. Il discorso è stato animato dalla “voglia di voler fare” da parte degli abitanti a cui ha fatto da contrappunto in questi anni un’ormai istituzionale silenzio. Numerosi sono i problemi della popolazione e pian piano, dopo un inizio un po’ timido, sono venuti fuori.
Oltre alla mancanza di Adsl, le giovani famiglie denunciano uno scarso collegamento con la città, infatti non sono più serviti dai bus di linea eccetto per due corse mattutine e una corsa a chiamata nel pomeriggio. Ciò detto, non chiedono altro che un altro bus a chiamata nelle ore mattutine. Affacciandosi dalla sede della pro loco è visibile un verde attrezzato che è in vita solo grazie all’intervento civico degli abitanti. Dopo un iniziale lavoro da parte dell’amministrazione comunale il centro non ha avuto manutenzione e miglioramenti se non quelli apportati dalla popolazione. Anche su questo problema non viene chiesto niente di più che qualche gioco per i bambini e un arredo urbano che dia al luogo un’accessibilità migliore.
L’arredo urbano e l’illuminazione sono molto scarsi nella strada che conduce alla Rocca, per non parlare poi della strada che sale al paese dallo svincolo che si incontra prima di Santa Maria Reggiana (dove abita il sindaco), infatti la segnaletica stradale sia orizzontale che verticale è assente. Alcuni abitanti, inoltre, sostengono di inserire dei dissuasori di velocità sulla strada che attraversa il paese per rallentare le auto che percorrono quella strada troppo velocemente.
Gli abitanti sostengono inoltre che dal punto di vista turistico- ambientale non si sfrutti a pieno la potenzialità di Bazzano, infatti una nuova mappatura dei sentieri escursionistici potrebbe essere utile allo scopo. Last but not the least: la raccolta differenziata. Questa è lasciva, tardiva per non dire assente. A tal proposito alleghiamo una foto che è stata scattata qualche giorno fa da un abitante della frazione.