Neanche 15 anni e ieri mattina, comprando il biglietto con i suoi risparmi, invece di andare a scuola a Bolzano, ha preso il treno per Terni. Voleva tornare a visitare la sede, unica in Italia, di una testata online di videogiochi, che aveva già visitato il mese scorso con i suoi genitori, ritrovo di adolescenti appassionati come lui. Era sicuro che i genitori non gli avrebbe permesso di tornare così a breve, e allora ha deciso di partire lo stesso, ma quando non lo hanno visto tornare da scuola, il pensiero è andato subito lì, a quel luogo per lui così affascinante.
I genitori si sono subito rivolti all’Ufficio Minori di Bolzano che ha telefonato alla Questura di Terni; gli agenti della Squadra Volante lo hanno trovato che giocava beatamente in quel posto che ha definito “un modo magico”.
Per non essere disturbato, aveva anche staccato il telefonino. Il padre e la madre sono arrivati a Terni a notte fonda per riportarlo a casa.