Con una cerimonia svoltasi in Prefettura a Perugia, questa mattina è stata consegnata la Medaglia d’Oro al maresciallo capo Maurizio Lucchesi, il carabiniere che fu gravemente ferito il 12 novembre 2003 a Nassiriya mentre svolgeva attività di servizio per la vigilanza ad infrastrutture civili e militari nell’ambito di una missione internazionale di soccorso.
Al maresciallo Lucchesi – che vive a Deruta – il Capo dello Stato ha conferito la onorificenza di “vittima del terrorismo”. Nel consegnargli la medaglia, il viceprefetto vicario, Silvana Tizzano, ha sottolineato che si tratta di un “segno di riconoscimento per coloro che si sono particolarmente distinti per l’impegno, la professionalità e il coraggio dimostrati nell’assolvere il proprio incarico, in situazioni critiche e anche a rischio della loro stessa vita”.
Presenti, tra gli altri, alla cerimonia in prefettura, il sindaco di Deruta, Alvaro Verbena, il vice comandante della Legione, Ilario Vaccari, il comandante provinciale dell’Arma, Angelo Cuneo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Vincenzo Tuzi, il comandante del Reparto operativo dei carabinieri per la tutela dell’ambiente presso il quale Lucchesi ora presta servizio, Marco Filoni, il Comandante del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Perugia, Giuseppe Schienalunga, il dottor Luca Sarcoli, in rappresentanza del questore, e il commissario capo Valentina Montinari, in rappresentanza del comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato.