Mario Finocchiaro è il nuovo questore di Perugia ed ha un curriculum di tutto rispetto, con 34 anni di esperienza nel combattere la criminalità al sud e le idee chiare su come bisogna tenere sempre alta la guardia perché anche nelle situazioni tranquille si può nascondere un pericolo anche se non ancora evidente.
Innanzitutto la questura del capoluogo non sarà ridimensionata e le forze presenti saranno utilizzate al massimo, meno uomini in ufficio e più sulle strade per far capire la presenza costante dello stato nel rilevare e segnalare qualsiasi elemento di criticità.
Nell’incontro con la stampa, il questore Finocchiaro ha puntualizzato che, allo stato, i “problemi di Perugia e della provincia riguardano il fenomeno dello spaccio di droga, la microcriminalità e la criminalità diffusa, ma non va neppure sottovalutata neanche la minaccia terroristica.”
E’ stata anche ventilata la possibilità di un’apertura di un posto fisso a Fontivegge ma se ne discuterà anche con la Prefettura.
Il questore ha quindi elogiato chi lo ha preceduto a Perugia: “la questura della città si è fatta più volte apprezzare a livello nazionale e Finocchiaro ha ricordato di essere venuto in Umbria negli anni novanta per un’indagine che stava conducendo da Palermo.