Nell’ambito della strategia di contrasto ai furti nelle abitazioni disposti dal Comandando Provinciale di Perugia i carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio dopo una approfondita attività di osservazione e pedinamento svolta da diversi giorni nella zona Elce hanno arrestato un albanese ricercato dal 2004, responsabile di numerosi furti commessi a Perugia e per questo condannato all’epoca dal Tribunale di Perugia ad espiare 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Dagli accertamenti svolti dai militari è risultato che l’albanese, classe 1978, senza fissa dimora, da qualche settimana era tornato dalla Germania dopo un lungo periodo lontano dall’Italia proprio per sfuggire alla cattura. Ma l’incremento delle pattuglie sul territorio, nell’arco serale–notturno, coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Perugia ha consentito di intensificare l’attività di monitoraggio e identificazione di tutti coloro che gravitano con atteggiamento sospetto in quelle zone che sono state oggetto di furti in abitazione, anche in danno di alcuni studenti cinesi frequentatori dell’Università per gli Stranieri.
Proprio in questo contesto di prevenzione che l’albanese è caduto nella rete dei carabinieri, catturando l’attenzione dei militari che hanno incrociato i vari dati informativi avendo conferma dell’identità del latitante.
Scattate le manette l’albanese è stato subito tradotto presso il carcere di Capanne. Sempre nel corso della notte i carabinieri della Stazione di Corciano coadiuvati dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Perugia hanno tratto in arresto un altro cittadino albanese classe 1985 gravato da un ordine di carcerazione per aver violato più volte la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali emessa dall’ufficio di sorveglianza del tribunale di Perugia. I militari dopo averlo arrestato lo hanno tradotto in carcere.