Al tribunale di Perugia si è tenuta ieri l’udienza riguardante la causa ad una infermiera dell’ospedale di Perugia, accusata di aver procurato lesioni ad una neonata.
Il legale dell’operatrice sanitaria, Barabara Parretti, ha chiesto per la loro assistita il giudizio abbreviato .
Il fatto risale a circa quattro anni fa, quando l’operatrice sanitaria nel cambiare il pannolino ad una neonata si era sporcata la divisa di servizio con le feci della bimba.
Dalle indagini effettuate e dai riscontri della documentazione legale – confermata da una testimonianza- sembrerebbe che l’infermiera avesse afferrato la bimba spostandola bruscamente in un’altra stanza per poi riporla in malo modo nel suo lettino, lasciandosi scappare la frase ” ora stai tutta la notte nella merda”; quel movimento brusco avrebbe procurato alla neonata una frattura scomposta al femore con una prognosi di 40 giorni ammessa dai sanitari del reparto ospedaliero.
I consulenti dell’avvocato dell’imputata sostengono la tesi che la frattura sia stata causata da un movimento brusco della bimba durante il sonno e non dall’atteggiamento poco consono della operatrice di sala, ma i medici consulenti della parte civile hanno dato una tesi diversa .
L’udienza è stata fissata a luglio. I genitori della bimba chiedono un verdetto veloce mentre gli avvocati di parte tentano di velocizzare le udienze successive per evitare la prescrizione del caso.