600 stands di esposizione e vendita dislocati tra Pian Di Massiano e il centro storico di Perugia per un pubblico in costante aumento: sta proseguendo a gonfie vele la tradizionale “Fiera dei morti” che da anni rinnova l’ appuntamento con gli appassionati del genere fieristico.
Si perchè effettivamente, nel corso delle varie edizioni, la kermesse ha raggiunto una popolarità tale da richiamare a se’ un gran numero di visitatori provenienti da molte parti d’ Italia, complice il vastissimo assortimento di prodotti destinati al pubblico.
La Fiera, iniziata il 1 Novembre, si protrarrà fino al 5 del mese corrente, tra luci, colori, odori e sapori inconfondibili, che da sempre caratterizzano quest’ evento.
La novità di quest’ anno è rappresentata dalla multiculturalità: oltre alle città gemellate con Perugia, sono presenti anche stand provenienti da paesi esteri, con prodotti inusuali per il nostro mercato ma che riscuotono, comunque, molto successo.
Le dolenti note, come sempre, sono la contraffazione e l’ abusivismo, mercati alimentati sovente da immigrati irregolari, ma anche da italiani, tutti commercianti senza troppi scrupoli che cercano di trarre profitto da una kermesse storica come, appunto, la Fiera dei morti.
Nei giorni immediatamente precedenti l’ inizio della manifestazione, il Prefetto Reppucci aveva dichiarato guerra all’ abusivismo, sottolineando l’ importanza del rispetto delle regole da parte degli espositori.
Intanto Perugia si prepara agli ultimi due giorni di shopping tra le variopinte corsie di Pian di Massiano e di Corso Vannucci, al momento non sono disponibili i dati sull’ affluenza, tuttavia, pare che, come ogni anno, il trend sia in lieve crescita, a dimostrazione dell’ eccellente lavoro svolto dalla macchina organizzativa.