Sarà un “Sigillo” a caratterizzare l’immagine complessiva degli Ecomusei dell’Umbria: lo ha deciso la Giunta regionale che ne ha previsto l’adozione e la regolamentazione dell’utilizzo.
Il marchio, che riproduce l’immagine simbolo della Regione Umbria con alcune varianti – i tre Ceri infatti sono racchiusi in un cerchio – è stato presentato stamani nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche i rappresentanti degli Ecomusei umbri che hanno anche riferito sulle principali attività da loro organizzate in occasione dell’Umbria Water Festival.
Durante l’incontro è stato ricordato che per lo scorso anno la Regione Umbria ha previsto un sostegno alle iniziative organizzate dagli Ecomusei pari a 85 mila euro e che in Umbria gli Ecomusei riconosciuti sono tre: Campello sul Clitunno, Dorsale Appenninica Umbra gestito dal CEDRAV, Paesaggio Orvietano, gestito dal GAL che ha in carica anche il costituendo Ecomuseo Paesaggio del Trasimeno.
Mentre si può contare sull’interesse di altri Comuni umbri che stanno elaborando progetti di fattibilità e schedature di beni materiali ed immateriali, naturalistici ed ambientali, itinerari, caratteristiche e progetti, tutti formulati con il più ampio coinvolgimento da parte delle associazioni e dei cittadini sul territorio, per avviare nuove realtà. “Una realtà quindi, quella della Rete Ecomuseale umbra – ha concluso Rometti – ancora in fase di consolidamento e di formalizzazione, ma che vede già una nutrita serie di attività ed iniziative”.
All’incontro sono intervenuti i rappresentanti degli Ecomusei umbri già accreditati a di altri che ne hanno avviato il processo. Oltre a riferire sulle principali attività in generale, sono state illustrate le principali iniziative organizzate in occasione di Umbria Water Festival in programma dal 17 al 20 maggio: “Acqua acquetta tu sei benedetta”, è lo spettacolo di animazione con burattini e attori sul tema dell’acqua come fondamento di vita, programmato dall’Antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra, Museo della Canapa, mentre l’Ecomuseo del Paesaggio del Trasimeno e del Paesaggio dell’Orvietano ha previsto un percorso organizzato in bicicletta con partenza da Chiusi verso Sud
e da Fabro verso Nord per raggiungere la Torre del Buterone a Città della Pieve, l’Ecomuseo di Campello sul Clitunno ha programmato oltre ad uno spettacoli con burattini, esperimenti con i ragazzi per imparare divertendosi le proprietà fisiche dell’acqua e i suoi utilizzi.
L’Ecomuseo del Fiume e della Torre ha in programma un’escursione per rivivere gli antichi mestieri scomparsi o dimenticati, come le Lavandaie del Tevere, mentre l’Ecomuseo geologico minerario di Spoleto oltre a un laboratorio didattico, ha annunciato un’escursione alla scoperta degli acquedotti spoletini e della loro storia.