Sono molti gli umbri con problemi di diabete e numerosi quelli che sono fortemente a rischio senza saperlo: quanto emerso dai dati raccolti il 14 novembre scorso (Giornata mondiale del diabete) in occasione dello screening regionale promosso dai Lions Club dell'Umbria e dall'Aild, in collaborazione con Federfarma Umbria.
In quella occasione, 49 uomini e 44 donne hanno scoperto di avere il diabete o di essere in pre-diabete. Quasi 200, invece, hanno scoperto di essere a rischio elevato o addirittura molto elevato di sviluppare il diabete entro i prossimi dieci anni.
La fascia d'età più “critica” è risultata quella superiore ai 64 anni. I risultati del monitoraggio del 14 novembre 2013 sono stati presentati in una conferenza stampa da Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria, e dal professor Paolo Brunetti,presidente dell'Aild.
Un migliaio di umbri hanno partecipato alla campagna in questione, che ha coinvolto 100 farmacie regionali aderenti a Federfarma, grazie a schede di valutazione e test della glicemia.
Il risultato più evidente della complessa indagine – è stato ricordato – sta nella conferma di quanto sia importante sottoporsi a controlli periodici della glicemia, specie sopra ai 40 anni di età, al fine di prevenire le complicanze conseguenti all'insorgenza del diabete di tipo 2 che è totalmente asintomatico.
Il professor Brunetti ha spiegato, infatti, come nel 58 per cento dei casi di diagnosi di pre-diabete, sottoponendosi a corretti stili di vita si possa contrastare con efficacia l'insorgenza del diabete.
Oltre alla presentazione dei risultati dello screening è stata anche annunciata una nuova campagna di sensibilizzazione e monitoraggio anti-diabete, completamente gratuita per i cittadini, in programma in 55 farmacie dell'Umbria aderenti a Federfarma (39 a Perugia e 16 a Terni, un numero in costante aggiornamento) da sabato a lunedì prossimo.
Domenica prossima, inoltre, i Lions Club dell'Umbria celebrano il Lions Day dedicandolo proprio alla sensibilizzazione della popolazione nei confronti del diabete.
In via Mazzini a Perugia, insieme all'Aild, sarà allestito un gazebo dove saranno diffuse tutte le informazioni utili per tenere sotto controllo il diabete.
Luciani ha infine annunciato che nei prossimi giorni i dati raccolti nel primo screening del diabete dello scorso novembre saranno inviati ai medici di famiglia “nell'ottica di quella collaborazione territoriale tra i diversi attori del sistema sanitario nella quale le farmacie dell'Umbria credono da tempo”.
“Come Federfarma Umbria – ha poi concluso Luciani – siamo gia' impegnati perché questa nostra esperienza con l'Aild poss essere esportata su tutto il territorio italiano con la collaborazione di Federfarma nazionale”.
Nella foto il prof. Paolo Brunetti