Da alcuni giorni 1.000 uffici delle Agenzie delle Entrate non hanno un dirigente effettivo a guidarli. A determinare la decapitazione la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato l'affidamento di incarichi dirigenziali senza concorso. Una sentenza subito recepita dai vertici di Dogane e Entrate
che hanno proceduto a revocare gli incarichi dimezzando di fatto gli stipendi; ora per non pregiudicare la funzionalità delle strutture e soprattutto l'attività di contrasto all'evasione fiscale devono essere indetti i relativi concorsi. E' un bel passo avanti per impedire alla politica di mettere chi meglio crede in posti dirigenziali ed evitare il voto di scambio conseguente. I dirigenti dell'Agenzia delle Entrate prendono il doppio degli impiegati, quindi anche un bel risparmio per le casse pubbliche nella speranza che questa pratica venga estesa a tutte le posizioni dirigenziali come ad esempio nella sanità.