Il centrosinistra è sempre alle prese con il caso Bettona in un comprensorio, quello di Bastia Assisi che lo vede soccombere su tutta la linea.
Le liste civiche in queste città hanno appoggiato il centrodestra e governano ormai da anni.
Il caso Bettona è emblematico, sono tutti contro tutti: per anni i Ds non hanno voluto Frascarelli sindaco in rappresentanza di esponenti di una lista civica che si battevano contro le porcilaie e l’ampliamento delle lagune e dei continui guasti ambientali.
Ora governano insieme agli amici di Frascarelli in regione e nelle primarie il maggior partito umbro ne è uscito sconfitto.
Ma la novità è che ora il rappresentante della lista civica che si è accasato, senza molta convinzione, nell’Idv ha subito escluso i socialisti dalla coalizione secondo uno stile ormai collaudato nel resto d’Italia: se il vincitore delle primarie non è di suo gradimento butta all’aria il tavolo, se lo è invece butta all’aria la coalizione.
Chiaramente i socialisti umbri questa estromissione se la sono legata al dito e sicuramente non appoggeranno Frascarelli a Bettona ma prepareranno contromosse in tutte le istituzioni dove il centrosinistra dovrebbe viaggiare compatto.
Ormai è chiaro che ci sono due centrosinistra che si affrontano in Umbria senza esclusioni di colpi e le prossime amministrative saranno il segno di chi vincerà la sfida e a quel punto i Ds dovranno fare una scelta con chi stare.