La sede provvisoria della Pro loco di Norcia e l’info point del Comune sono abusive, la Procura ha chiuso le indagini e notificato il provvedimento al sindaco di Norcia, al presidente della Pro loco, al direttore del lavori, al titolare della ditta che ha realizzato il manufatto e ad altri soggetti.
Secondo la Procura il prefabbricato di 6 metri per 8 e alto 2.30, in acciaio e tetto in legno, sarebbe stato costruito in “area inserita nel Programma di fabbricazione quale zona urbanistica A centro storico” soggetta a vincoli paesaggistici e architettonici. La struttura, inoltre, sarebbe stata costruita pur “non rientrando tra gli interventi urgenti finalizzati nella fase di prima emergenza per rimuovere situazioni di rischio ed assicurare assistenza e ricovero alle popolazioni colpite” dal sisma. Il manufatto, infine, sarebbe stato costruito in una zona “ricadente nel Parco nazionale dei Monti Sibillini” senza le necessarie autorizzazioni.
Contestato anche il falso per aver emanato un’ordinanza che autorizzava la “struttura temporanea per le esigenze pubbliche della popolazione”, quando in realtà avrebbe avuto altre finalità e non il carattere delle temporaneità.
L’ultima accusa riguarda l’abuso d’ufficio, perché con l’ordinanza sarebbe stato realizzato “un ingiusto profitto”, destinando alla sola Pro loco l’utilizzo della stessa.