Sarebbero 6 gli indagati nella vicenda dei maltrattamenti avvenuti in un acasa di riposo di Terni: il gestore di fatto della struttura, di 73 anni, un’operatrice sanitaria di 39 anni, un’infermiera di 45 anni e una cuoca di 62.
Oltre loro pare che ci siano altre due persone iscritte nel registro degli indagati: si tratterebbe di altre due operatrici sanitarie di 38 e 48 anni.
L’ attività investigativa è durata oltre tre mesi, coordinata dal sostituto procuratore Elisabetta Massini; due giorni fa sono scattati gli arresti domiciliari nei confronti dei 4 indagati, uno dei quali è anche amministratore unico della cooperativa sociale, con sede a Terni, a cui era stata affidata la gestione dei servizi e del personale interno alla struttura, una rete di gestione di dimensioni ridotte, composta da circa quindici addette.
Adesso la casa di riposo degli orrori è stata posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria, provvedimento a cui si sarebbe opposto il legale del gestore di fatto, l’avvocato Massimo Proietti, attraverso un’istanza al tribunale della libertà la decisione al riguardo è attesa per domani (venerdì).