“i sottoscritti consiglieri comunali Moreno Primieri, Antonino Ruggiano, Claudio Ranchicchio, Antonio Serafini, Claudio Serafini, Floriano Pizzichini in merito al Consiglio Comunale convocato per il 28 ed il 29 maggio 2013 intendono precisare quanto segue.
Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n.174, successivamente convertito in legge con identico testo, ha modificato la normativa di cui al Testo Unico degli locali prevedendo l’approvazione del rendiconto di gestione o bilancio consuntivo entro il termine del 30 aprile dell’anno successivo, con la conseguenza che in mancanza viene avviata la procedura sanzionatoria della diffida e dell’eventuale Commissariamento dell’Ente.
Stante quanto sopra, preso atto della lettera del Prefetto notificata il 3 maggio 2013, della successiva lettera dei Revisori dei Conti del 6 maggio 2013, della convocazione del Consiglio Comunale in data 28 maggio 2013, i sottoscritti, essendo la suddetta convocazione stabilita oltre i 20 giorni previsti per legge, ritengono illegittima l’approvazione di qualsiasi atto deliberativo da parte del Consiglio Comunale.
A tale proposito gli scriventi sono consapevoli che l’approvazione illegittima del rendiconto da parte del Consiglio comunale possa riverberarsi sulla futura attività dell’Ente e dei suoi atti con gravi responsabilità anche da parte dei consiglieri comunali di opposizione. I sottoscritti ritengono, quindi, che gli stessi potrebbero incorrere in forme indirette di responsabilità civile anche solo legittimando con la loro presenza la legalità della seduta, a prescindere dal voto favorevole, contrario o di astensione.
In conclusione, ligi al ruolo di controllo che la legge affida loro, consapevoli del rischio per responsabilità, civile e contabile, che li esporrebbe in proprio a pagare i danni, ritengono di non partecipare alla seduta di consiglio comunale.
Si chiede, come da regolamento comunale, di dare lettura della presente nella eventuale seduta di consiglio comunale.