Sulla vicenda ricostruzione post terremoto il Comune di Spoleto ha fatto sapere che l’edificio della media Dante Alighieri sarà adeguato sismicamente o demolito e ricostruito esattamente dove era, così come è stato fatto per la media Carducci di Foligno.
Il commissario straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini, sulla riassegnazione dei fondi, ha chiarito che le “scuole rientravano nell’ordinanza 14 e i fondi erano stati già destinati. Bisogna però capire cosa vuole fare l’amministrazione, se vuole modificare il progetto o recedere”.
Nel precedente incontro con il sindaco De Augustinis – ha detto Farabollini si ipotizzavano alcune soluzioni, “quindi ci deve essere un’assunzione di responsabilità che riguarda eventuali modifiche rispetto all’idea originaria; quando avrò certezza di questo, saprò dare notizie più dettagliate”.
“Le coperture per la ricostruzione, in generale, ci sono, come ha confermato il sottosegretario Vito Crimi, sono stanziate da qui ad anni, ma bisogna ottimizzarle e spenderle. C’è questo paradosso ci sono i soldi ma non vengono spesi”.
L’altro tassello molto importante è la revisione delle regole farraginose per la ricostruzione come ha spiegato il sottosegretario nell’incontro che si è svolto in Prefettura presenti oltre al prefetto Sgaraglia, al commissario Farabollini la presidente Marini, il presidente Anci Umbria De Rebotti e il cardinale Bassetti.
E’ intenzione del governo, ha detto Crimi, eliminare tutti gli ostacoli che fino ad oggi sono stati un impedimento ad una ricostruzione tempestiva ed efficace.