Giornata decisiva per la Maran di Spoleto.
Teresa Maran si è dimessa per lasciare il posto di amministratore delegato ad Andrea Marzapane, che già da tempo figurava come consulente aziendale il cui scopo era quello di gestire la delicatissima fase della ristrutturazione aziendale, impedendo la chiusura del call center che ha sede, oltre che a Spoleto, anche a Catanzaro.
Come primo passo Marzapane ha annunciato l’avvio delle procedure per il concordato preventivo di continuità, una misura a cui i debitori sono soliti ricorrere per tentare il risanamento attraverso la continuazione dell’attività con eventuale cessione ad un soggetto terzo.
La Maran Spa, leader nel settore di recupero crediti, ha infatti intenzione di cercare un partner industriale che permetta all’azienda di ripartire. Cinque per ora sono le manifestazioni d’interesse arrivate alla sede di Santo Chiodo ma su due in particolare si sarebbero concentrati gli approfondimenti. Non è noto chi siano gli eventuali investitori ma l’azienda, fondata da Nazzareno D’Atanasio, ha indicato l’ingresso di un partner industriale o finanziario come manovra imprescindibile per salvare il destino del Gruppo.