Spoleto continua a “perdere” pezzi per causa del recente terremoto che lo ha attraversato. Giorno dopo giorno si scoprono le ferite inferte dal sisma e così la città piano piano si vede privare dei suoi luoghi più caratteristici e belli.
Primo ad essere interdetto al pubblico è stato il Ponte delle Torri, poi palazzo Collicola, peraltro sede del museo di arte contemporanea della città, lesionato dal terremoto. Nelle ultime ore è toccato al transito pedonale della centralissima via Sant’Agata. A deciderlo è stata la protezione civile di Spoleto che ha transennato l’accesso di piazza della Libertà allo stretto vicolo che collega con via delle Terme. Il Comune ha dovuto diramare l'ordinanza di inaccessibilità a causa di piccole lesioni riscontrate nell’adiacente Palazzo dell’Arcone, abbandonato da anni e di proprietà del Demanio. La decisione, specifica l'ordinanza comunale, è stata presa dopo un sopralluogo, nell'ambito dell'attività del centro operativo comunale di Santo Chiodo che ha attivato il censimento danni.