Il Cda della maison del cachemire ha approvato il rapporto sulla gestione del primo semestre 2018.
Il dato sul fatturato era già stato comunicato lo scorso mese di luglio. Nel dettaglio, i ricavi erano cresciuti del 9% a 269,5 milioni annuo, grazie alla forte crescita registrata nel mercato cinese (+34,8%) e in Europa (+12%).
Nello specifico l’Europa è aumentata del +12%, il Nord America +2,4% (ma con incremento high single digit a cambi costanti), la Greater China +35,3%, il resto del mondo del +9,7%. In Italia il fatturato è pari a 43,8 milioni di euro con un’incidenza del 16,3% sul totale. Particolarmente rilevante il risultato riportato, anche in considerazione dell’importanza attribuita al mercato domestico, considerato rappresentativo dell’apprezzamento del gusto della collezione.
Un risultato, quello delle vendite, che ha portato ad un miglioramento di entrambi i margini operativi, con l’Ebitda salito dell’11,2% e l’Ebit dell’11% a 34,4 milioni.
La gestione del semestre si è chiusa poi con un utile netto di 25,8 milioni (+29,9%).
Il presidente e ceo Brunello Cucinelli ha così commentato i risultati: «L’ottimo riscontro sulle collezioni primavera-estate 2019 sia dell’uomo, vendite ormai concluse, che della donna in piena campagna, ci porta ad avere una visione molto positiva per il 2019 dove immaginiamo una crescita a doppia cifra».
«Il buon andamento delle vendite autunno-inverno ci porta a confermare la nostra positività per la seconda parte dell’anno. Immaginiamo quindi un 2018 in crescita a doppia cifra sia dell’ebitda che dei profitti» – ha aggiunto Cucinelli. Nel corso del semestre, sono stati realizzati investimenti pari a 25,2 milioni di euro, all’interno del piano di investimenti del triennio 2018-2020, di grandissima importanza per mantenere altissima l’allure del brand e sostenerne l’esclusività.