Un giostraio, già indagato per violenza sessuale su minori, è stato bloccato al bar dai carabinieri della compagnia di Città di Castello, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Valerio D’Andria, su richiesta del pubblico ministero Michele Adragna che ha condotto le indagini.
L’arresto è avvenuto l’altra sera davanti a tutti, alla sagra della Gota di Lama. L’uomo deve rispondere di violenza sessuale su minori, detenzione di materiale pedopornografico e invio di immagini hard alle stesse ragazzine.
Secondo la ricostruzione accusatoria l’uomo avrebbe offerto giri in giostra gratuiti e ricariche telefoniche oltre che piccoli regali, in cambio non solo di immagini dei corpi di bambine ma anche di atti sessuali. Coinvolte ragazzine tra i 12 e i 15 anni. Tutto è partito dalle dichiarazione di una minorenne che ha deciso di confidarsi con un familiare e raccontare quello che era accaduto a lei e ad altre amiche di cui ha fatto nomi e cognomi. Tutte cose che la giovanissima ha ripetuto anche ai carabinieri di Città di Castello, che hanno raccolto la sua denuncia e hanno immediatamente iniziato a indagare su delega della Procura.