L’intervento della Polizia di sicuro ha evitato conseguenze gravi, se non tragiche. Un uomo di 41 anni, residente a Perugia, dopo aver messo in atto innumerevoli atti persecutori nei confronti della moglie e dei suoceri, anche in presenza dei figli minori, è stato arrestato dai poliziotti della Volante, con l’accusa di violenza e atti persecutori. Il 12 novembre scorso la donna, una 35enne, ha trovato il coraggio di presentarsi in Questura chiedendo protezione contro il marito, che la picchiava e la minacciava in continuazione. Gli Agenti, accertata la veridicità dei fatti, hanno avviato la procedura di ammonimento per violenza domestica nei confronti del marito procedendo, altresì, al collocamento della donna e dei figli presso una struttura protetta.
Il marito, a questo punto, sabato si è recato sotto casa degli anziani suoceri, i quali, peraltro, già vivevano da tempo in perenne stato di vero e proprio terrore per i comportamenti del genero. A quel punto il 41enne ha fermamente chiesto al suocero di accompagnarlo presso una stazione di servizio per acquistare della benzina poi travasata in una tanica, non specificando l’uso che dovesse farne.
Nel frattempo la suocera, temendo sia per la propria incolumità che per quella del marito, dato che il genero aveva già manifestato l’intenzione di uccidere moglie e suoceri, ha dato l’allarme alla Polizia.
Gli Agenti quindi hanno proceduto al suo arresto per atti persecutori, ponendo così fine al lungo incubo vissuto sia da moglie e figli, che dai suoceri.
L’uomo è stato associato al carcere di Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.