Il capogruppo Lega Umbria, Valerio Mancini ha inviato un esposto al Procuratore Generale della Corte dei Conti dove si chiede di far chiarezza rispetto alla stabilizzazione a tempo indeterminato di due dirigenti avvocati effettuata dall’Azienda Usl 1. Secondo Mancini, infatti, tale stabilizzazione “non sembra essere avvenuta nel rispetto della normativa di riferimento, in quanto, le figure di dirigenti avvocati non rientrano nell’ambito sanitario, come ad esempio biologi, psicologi o farmacisti, ma trattasi di profili professionali che, la Usl, contravvenendo alle regole che la regione stessa aveva indicato per conformarsi agli indirizzi nazionali, non avrebbe potuto assumere a tempo indeterminato. L’invio della documentazione alla Corte dei Conti – spiega il capogruppo leghista – si rende necessario al fine di appurare il pieno rispetto delle norme. Non vorremmo che dietro questa stabilizzazione si nasconda la volontà della Giunta Marini e del PD di assegnare ulteriori poltrone che tolgono risorse alla sanità umbra a discapito dell’assistenza e la cura dei pazienti”.