L’Università per Stranieri di Perugia, il più antico ateneo italiano prevalentemente orientato agli studenti di altri Paesi, ha inaugurato ufficialmente l’anno accademico 2017/2018.
Una cerimonia di grande prestigio, celebrata alla presenza di ospiti di rilievo e delle più alte autorità accaddemiche, statali e religiose.
La giornata ha avuto inizio con la santa messa celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, nonché Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, per poi ritrovarsi tutti alle 10,30 nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga.
Ad accogliere gli ospiti davanti alla sede dell’ateneo, a piazza Grimana, la Banda Musicale di Costano (VEDI VIDEO).
Dop l’ingresso del corpo docente in aula (VEDI VIDEO), c’è stata la relazione del Rettore Giovanni Paciullo.
Il Magnifico, aprendo il 92esimo anno accademico dell’ateneo ha fatto cenno ai valori fondanti dell’Università per Stranieri, a partire dalla sua vocazione per l’accoglienza e la condivisione culturale.
Paciullo ha dedicato la giornata «a quelle donne e quegli uomini che solcano il Mediterraneo senza garanzie sul futuro e armati solo di speranza». «Non ci esimiamo – ha detto – di lanciare le cime degli approdi».
Il rettore ha anche invitato a superare la visione della cittadinanza solamente legata all’identità. Per poi soffermarsi sul tema del lavoro e della dignità umana legata ad esso.
«Abbiamo voluto farlo oggi – ha sottolineato Paciullo – 140esimo anniversario della nascita di Luisa Spagnoli, a testimoniare il grande ruolo identitario della fabbrica per la città di Perugia».
Per poi rivolgersi direttamente alla ministra Valeria Fedeli, chiedendo al Governo più attenzione e sostegno per tutto il mondo universitario.
L’invito è quello di superare una «insostenibile burocratizzazione che pesa sull’attività accademica»; ripensare il diritto allo studio, collegandolo al diritto al lavoro; dare sviluppo all’autonomia «recuperando la centralità della didattica e quindi superando meccanismi di valutazione centrati solo sulla ricerca».
Paciullo ha anche auspicato di poter creare a Perugia un Collegio in grado di formare figure di rilievo internazionale e una sorta di Politecnico delle arti in grado di dare seguito al percorso che oltre 800 studenti cinesi all’anno iniziano nel capoluogo umbro come primo contatto con la lingua e cultura italiana.
La ministra ha annunciato che il 10 novembre prossimo, alla presenza del premier Gentiloni, si terrà una Conferenza nazionale dell’università italiana. Quindi ha elencato le iniziative presenti nella legge di Stabilità, che verrà varata nei prossimi giorni: dallo sblocco degli scatti per i docenti, alle 1.600 assunzioni di giovani ricercatori, all’aumento dell’11% ai dottorandi.
Sono stati quindi consegnati i sigilli dell’Università per Stranieri ad una delegazione della Rsu Perugina (gli altri a Carlo Feltrinelli, Andrea Pontremoli e Francesco Rutelli).
Il giorno dell’inaugurazione del 92esimo anna accademico è stato anche il giorno della prima uscita pubblica – tra gli “ermellini” – per Vittorio Sgarbi, neo docente alla Stranieri.