Anche nella giornata di ieri, per quattro volte accertate, dei truffatori hanno cercato di attuare i loro piani fraudolenti a danno di persone anziane. Questa volta ad andare in scena è stato il copione del sedicente avvocato che chiede denaro per portare aiuto al parente, di volta in volta figlio o nipote della vittima, ristretto in carcere o comunque in grave difficoltà. Ma la prontezza delle vittime ha mandato all’aria i piani truffaldini: insospettite da un racconto poco convincente, tutte le potenziali vittime hanno contattato immediatamente il numero di emergenza 113. I malfattori, udendo che sarebbe stata chiamata la polizia per effettuare le opportune verifiche, si sono dati immediatamente alla fuga.