Trentamila litri d’olio d’oliva sull’asfalto non sono cosa da poco. Sono quelli che trasportava la cisterna che ieri mattina si è ribaltata lungo strada statale 318 di Valfabbrica, tra l’innesto E45 e lo svincolo di Petrignano d’Assisi. Un disastro che solo per un mezzo miracolo non ha prodotto conseguenze fisiche per il conducente dell’autoarticolato, uscito illeso dall’abitacolo. Ma per il manto stradale non c’è stato niente da fare: inutile il lunghissimo intervento dei vigili del fuoco che hanno cercato di drenare via l’olio dalla strada.
Alla fine gli esperti si sono dovuti arrendere e la chiusura della strada, disposta immediatamente in entrambi i sensi di marcia, è diventata — almeno al momento — a tempo indeterminato. «I tecnici Anas intervenuti sul posto hanno accertato che l’olio disperso ha compromesso il piano viabile, rendendo necessario il rifacimento dell’asfalto nel tratto interessato. I lavori saranno avviati immediatamente e, compatibilmente con le condizioni meteo, completati entro pochi giorni». Intanto, per tutto il traffico proveniente dalla E45 e diretto verso Ancona, Anas consiglia di prendere l’uscita Foligno-Assisi, percorrere la statale 75 ‘Centrale Umbra’, uscire allo svincolo Ospedalicchio aeroporto, proseguire sulla viabilità provinciale in direzione Petrignano-Ancona e riprendere la strada statale 318 di Valfabbrica a Petrignano.
Per chi proviene da Ancona ed è diretto verso la E45 è prevista invece l’uscita obbligatoria allo svincolo di Valfabbrica, da cui si può proseguire sul vecchio tracciato della statale (Pianello-Ripa) e rientrare in E45 allo svincolo di Ponte Valleceppi (in direzione Roma) o Ponte Felcino (entrambe le direzioni). Anche l’incidente di ieri, provocato probabilmente dalla pioggia battente e dal manto stradale viscido, è avvenuto in un tratto in cui c’era un cantiere. La cisterna si è ribaltata in corrispondenza dello scambio che consente il rientro in carreggiata dopo un tratto interessato dai lavori.