Telecamere nei posti a più alto rischio criminalità. Dopo Fontivegge, parco del Bellocchio, via della Pescara ora toccherà al polmone verde di Sant’Anna.
Il potenziamento della sicurezza nelle zone più turbolente di Perugia passa sempre di più attraverso l’intesa tra pubblico e privato.
Sempre più attivi e operativi i comitati cittadini, (si pensi all’associazione il ‘Profumo dei tigli’) o di club come i Lions o i Rotary.
In quest’ottica il Rotary Perugia-Trasimeno, guidato da Lucilla Biscarini, prosegue l’operazione «Parchi sicuri».
Attraverso la raccolta fondi partita durante la presidenza di Francesco Allegrucci, il club ha acquistato tre impianti di videosorveglianza, che mercoledì saranno installati al Parco Sant’Anna. Il Rotary ha orientato la sua scelta, anche dietro segnalazione dell’Associazione Filosofi…Amo, che da tempo collabora con le istituzioni per il decoro e la vivibilità del parco.
Come riporta La Nazione il progetto è coordinato dal Nos, il nucleo operativo per la sicurezza del Comune di Perugia, ed è dedicato all’adozione di un’area verde della città per dotarla appunto di un sistema di video-sorveglianza di ultima generazione.