SequestratI 150 mila litri di vino bianco venduto in damigiane da 5 litri e etichettato come Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc, mentre si trattava di vino generico.
L’operazione – secondo quanto anticipa il Resto del Carlino – è stata condotta dall’Ispettorato della Tutela per la Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari di Emilia Romagna e Marche in una Cantina di Cossignano e nella piattaforma di una catena di distribuzione a Monteprandone (Ascoli Piceno) e a Perugia.
Il titolare della Cantina è stato denunciato per frode in commercio, con l’aggravante della falsificazione di vino tutelato con marchio Doc. I sequestri sono stati convalidati dalle Procure di Ascoli Piceno e Perugia.
L’immissione del vino sul mercato avrebbe danneggiato i produttori di vero Verdicchio, che celebra i 50 anni di Doc, tanto che l’Istituto Marchigiano Tutela Vini si è rivolto ad uno studio legale di Grottammare per le iniziative giudiziarie del caso, compresa l’eventuale costituzione di parte civile.
(Fonte Ansa)