Un trentottenne, nato in Germania ma cresciuto in Italia, senza fissa dimora, ospite della Caritas di Perugia, arrestato alla fine dello scorso dicembre dai carabinieri in esecuzione di una misura cautelare in carcere, è stato condannato dal tribunale penale a cinque anni e quattro mesi di reclusione.Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo seguiva le sue vittime, di preferenza studentesse, negli androni bui dei palazzi per poi rapinarle e fuggire. In un caso avrebbe seguito anche un ragazzino di 11 anni. La difesa, rappresentata dall’avvocato Luca Pietrocola, si prepara adesso a fare appello. Ritiene infatti che non ci siano elementi per configurare il reato di rapina.